Green&Project
I benefici delle aree verdi
La massiccia conurbazione che ha caratterizzato gli ultimi decenni ha portato più del 50% della popolazione mondiale e circa l'80% della popolazione europea ad insediarsi nelle città. Da qui la necessità di utilizzare le aree verdi, e non solo, come substrato per un metabolismo urbano sostenibile. Il metabolismo urbano può essere definito come un flusso di energia e materia in un ecosistema urbano(città, paesi, ecc.), in cui le risorse sono trasformate in energia, materia e rifiuti. L'obiettivo da perseguire è quello di creare una sostenibilità forte cioè fare in modo che tutte le energie e i prodotti che entrano all'interno di un ecosistema urbano possano essere riutilizzati (riciclati, per esempio), riducendo al minimo gli scarti.
Le aree verdi in città forniscono servizi ecosistemici, vale a dire dei benefici che derivano da processi ecologici, che direttamente o indirettamente aumentano il benessere delle persone. Ma quali sono i benefici che possono portare le aree verdi?

Per prima cosa le aree verdi supportano alcuni processi indispensabili per la vita(gas in atmosfera), oltre a regolare i fenomeni ambientali come il controllo delle alluvioni e la siccità, andando a mitigare il microclima e proteggendo dalle ondate di calore. Oltre a dei benefici ambientali, le aree verdi possono concorrere ad essere un vero elemento sociale di integrazione. Il verde stimola la formazione di comunità, favorendo le interazioni sociali e la coesione sociale tra persone.
Gli incontri casuali che si possono fare all'interno di un parco cittadino stimolano il senso di accettazione e l'autostima, oltre a far incontrare persone di ceti sociali differenti. In comunità dove è frequente l'interazione sociale e in cui c'è fiducia reciproca, il tasso di criminalità è significativamente inferiore, mentre la carenza di interazioni sociali e il senso di solitudine sono associati ad un rischio per la salute paragonabile a quello del fumo.
Parlando di benefici economici le aree verdi aumentano il valore degli immobili.
Alberi maturi nel giardino aumentano il valore della casa tra il 2-15%, un quartiere verde aumenta il suo valore tra il 6-9%.

Altri benefici molto importanti che possono portare le aree verdi sono di tipo fisico e psicologico.
Ad oggi, le principali malattie per l'uomo non sono più quelle infettive ma alta pressione sanguigna, obesità, diabete, depressione. Le migliori cure per queste malattie sono la diminuzione dello stress e uno stile di vita non sedentario, favorito dall'interazione sociale.
Le prime teorie su come il verde possa lenire fatica mentale e stress sono:
Stress Reduction Theory (SRT): La natura stimola delle reazioni affettive inconsce che attivano vie metaboliche in grado di alleviare lo stress.
Numerose evidenze supportano che la permanenza in contesti naturali riduce la tensione muscolare, la conduttanza epidemica, il cortisolo salivare, la pressione sanguine e la frequenza cardiaca.
Attention Restoration Theory (ART): è difficile mantenere l’attenzione su qualcosa di poco accattivante.
La capacità di concentrarsi su qualcosa che richiede uno sforzo cognitivo è limitata nel tempo.
Entrare in un ambiente che non richiede attenzione allevia tale fatica.
La natura, oltre a essere affascinante, non richiede attenzione e favorisce il rilassamento.
Il verde fa entrare la mente in uno stato desto, ma di rilassamento.
Per questi motivi e per tanti altri è importante sensibilizzare le istituzioni, e noi stessi, nel capire che il verde non è un mero ornamento ma un elemento chiave dell'ecosistema e del metabolismo urbano.