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  • Immagine del redattoreGreen&Project

Il giardino senza irrigazione

Dopo circa due mesi dall'impianto di un giardino senza irrigazione ho deciso di scrivere questo piccolo articolo per raccontare come è stato pensato, realizzato e come si sta evolvendo.

Il giardino veniva utilizzato precedentemente come orto, di conseguenza il terreno è sempre stato concimato e si trovava quindi in buono stato ma, dopo circa 12 mesi di inutilizzo, le infestanti avevano preso il sopravvento.

Giardino prima del nostro intervento


L'impianto è avvenuto il 20 febbraio 2020 e dopo circa due mesi ci troviamo in presenza delle prime fioriture e di una ottima crescita delle piante.

In primo piano Euphorbia characias subsp. wulfenii, più dietro Stipa tenuissima, Salvia nemorosa 'Caradonna', Verbascum olympicum Cynara carduncuelus e poa labillardieri


Il giardino è posizionato in una zona dove, anche in questo periodo dell'anno, il sole e' diretto fino alle 15/16 del pomeriggio.

Per la realizzazione abbiamo utilizzato erbacee perenni molto resistenti alla siccità, tra cui Stokesia laevis 'Blue Star', Verbascum olympicum, Perovskia atriplicifolia 'Blue Spire' e alcune graminacee come Mulhenbergia capillaris, Carex testacea e Poa labillardieri.

Il progetto è volto all'utilizzo misto di queste piante, raggruppando solo gli esemplari che singolarmente avrebbero poca capacità di attrarre l'attenzione (come Stachys officinalis 'Hummelo') in forza delle loro piccole dimensioni e del portamento più compatto.

Cynara cardunculus con Euphorbia characias subsp. wulfenii.


Per mantenere il più possibile l'umidità all'interno del terreno è stata utilizzato uno strato di telo da pacciamatura da 100gr/mq circa, ricoperto a sua volta da uno strato di 5 cm di ghiaia spaccata mista.

Cynara cardunculus, Euphorbia characias subspecies. wulfenii, Stipa tenuissima e Verbascum olympicum il giorno dell'impianto.


Questo utilizzo della pacciamatura ci permette di trattenere una buona umidità all'interno del terreno e anche di contenere le infestati che altrimenti sarebbero padrone dello spazio.

Rispetto ad un giardino con irrigazione si può notare come alcune piante (Stachys officinalis 'Hummelo', Epuhorbia characias subsp. wulfenii) abbiamo avuto uno sviluppo leggermente sottodimensionato dovuto sicuramente alla mancanza di acqua.

Salvia nemorosa 'Caradonna' ad inizio fioritura in primo piano, con sfondo di Centaurea cyanus.


D'altro canto alcune piante sono in piena fioritura, come il Fiordaliso (Centaurea cyanus) e la Salvia nemorosa 'Caradonna', anche se quest'ultima ha iniziato precocemente la sua fioritura dove il muro di recinzione porta ombra circa un'ora prima rispetto alle altre.

Tutte le piante sono state irrigate manualmente solo 3 volte; la prima irrigazione è stata effettuata dopo l'impianto e le due irrigazioni successive sono state effettuate dopo 15/20 giorni senza pioggia.

Probabilmente, almeno per il primo anno, sarà necessario continuare con questo trend di bagnature, effettuandole solo "di soccorso" se non vi saranno piogge per 15/20 giorni consecutivi.

Non ci resta che aspettare l'inizio dell'estate per vedere come si evolverà il giardino e come saranno le fioriture!


Tutte le erbacee perenni e le graminacee sono state fornite da "Il peccato Vegetale".

http://www.ilpeccatovegetale.it/

Fiore di Centaurea cyanus




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